A seguito delle recenti crisi bancarie, la banca a riserva frazionaria (FRB) è stata al centro delle discussioni. Nel caso in cui non conoscessi il termine, la FRB è il sistema in cui le banche sono tenute a detenere solo una parte dei depositi dei loro clienti come riserve, mentre il resto può essere prestato a debitori o utilizzato per altri investimenti. Questa è la base per la maggior parte dei sistemi bancari moderni e svolge un ruolo fondamentale nel facilitare la crescita economica attraverso l'espansione del credito e la promozione degli investimenti.
Ma come abbiamo appena visto con banche come Credit Suisse e Silicon Valley Bank, la FRB presenta anche alcuni rischi e svantaggi intrinseci. Una preoccupazione significativa è il potenziale per le corse agli sportelli, dove un gran numero di depositanti tenta simultaneamente di prelevare i propri fondi, temendo l'insolvenza della banca. Poiché le banche detengono solo una parte dei loro depositi come riserve, potrebbero non avere abbastanza attività liquide per soddisfare tutte le richieste di prelievo, portando a una perdita di fiducia nel sistema e a una potenziale instabilità economica.
Quindi, perché abbiamo la FRB in primo luogo? Parte della risposta potrebbe essere che è emersa a seguito di alcune limitazioni del nostro sistema finanziario. Un sistema che richiede banche come intermediari fiduciari per custodire i nostri fondi e processare le transazioni. Ma ora che l'avvento delle criptovalute ha reso possibile per noi non dover più utilizzare terze parti fiduciarie, la domanda è: abbiamo ancora bisogno della banca a riserva frazionaria?
Sebbene molti sostenitori delle cripto vedano la FRB come un anatema per la loro visione del mondo, non penso che possiamo avere una società moderna che funzioni correttamente senza di essa. Ancora una volta, uno dei principali vantaggi della FRB è che consente l'espansione del credito e facilita una maggiore attività economica.
Ma c'è anche la questione di cosa succederebbe se il mondo intero smettesse improvvisamente di utilizzare la moneta fiat, che è inflazionistica, e la sostituisse con una criptovaluta a offerta fissa come eCash? Alcuni credono che se il potere d'acquisto di una valuta dovesse solo aumentare nel tempo, nessuno utilizzerà mai quella valuta. Invece, i detentori diventeranno accumulatori, desiderosi di trattenere le loro monete il più a lungo possibile. Questo è sostanzialmente il principio della legge di Gresham. L'idea che la buona moneta scaccerà quella cattiva, perché tutti vorranno tenere la buona moneta, mentre si libereranno di quella cattiva. Ma ci deve essere un punto in cui rimane solo la buona moneta e l'accumulo deve finire. La domanda è: le persone saranno disposte a mettere il loro denaro al lavoro o trattenere le loro monete fino alla morte? Molti pensano quest'ultimo, perché perché dovresti lasciar andare un bene che continuerà ad aumentare il suo potere d'acquisto nel tempo? Ma non sono d'accordo. Penso che ci siano molte ragioni per cui qualcuno potrebbe scegliere di investire o prestare le proprie monete piuttosto che accumularle semplicemente.
Che si tratti di diversificare il rischio tra diverse classi di attività piuttosto che aggrapparsi a una singola valuta, di cercare rendimenti più elevati investendo in nuove imprese, beni immobili o altre attività, o di generare reddito passivo sotto forma di pagamenti di interessi o investire in progetti che si allineano con i propri interessi personali, come aiutare l'ambiente, non vedo le cripto portare alla fine del credito, anche se potrebbe cambiarne il volto.
Qualcosa che dobbiamo considerare è che semplicemente espandere l'offerta di credito non garantisce automaticamente che tutti ne traggano beneficio. Abbiamo visto come un periodo prolungato di tassi di interesse allo 0% e le facili politiche monetarie che ne derivano possano portare a effetti collaterali negativi, come un aumento degli investimenti sbagliati e persino pratiche di prestito predatorie. Un eccesso di credito può anche portare a un aumento dei prezzi sia irrazionali che insostenibili e può avere gravi conseguenze sull'economia in generale. Credo che molti dei problemi economici che stiamo affrontando oggi, così come i cicli di espansione e contrazione che abbiamo sperimentato nel corso della storia, siano dovuti al fatto che non abbiamo avuto altra scelta se non quella di affidarci a una moneta che è inferiore, insana e pianificata centralmente.
Ma fissando la nostra moneta, dando alle persone il potere di non dover più fare affidamento su banche e altre istituzioni finanziarie, possiamo invece costringere le istituzioni a competere per la nostra fiducia e i nostri depositi. Ciò creerà un ambiente in cui le banche che avranno successo saranno quelle che svolgono un'adeguata due diligence e generano rendimenti, non attraverso schemi Ponzi, ma investendo in individui e imprese considerati meritevoli di credito.
Il punto fondamentale è che non mi preoccupa che un mondo basato su criptovalute significhi la fine della FRB. Che si tratti di diversificare i propri beni, generare reddito passivo o investire in aziende in cerca di un rendimento più elevato, ci saranno sempre persone desiderose di contribuire all'innovazione e alla crescita, così come individui che potrebbero non essere sempre mossi da un movente di profitto, ma cercano di prestare il loro capitale a progetti che si allineano con i loro valori.
Ora diamo un'occhiata a un esempio specifico in cui la banca a riserva frazionaria gioca un ruolo importante nelle nostre vite: i mutui per la casa. Senza la FRB, molti non sarebbero in grado di ottenere il capitale necessario per acquistare la propria casa. E, infatti, l'adozione globale delle criptovalute potrebbe avere un enorme impatto sul funzionamento dei mutui ipotecari nel futuro.
Ad esempio, i tassi di interesse in un ambiente di criptovaluta a offerta fissa potrebbero essere più alti a causa del potenziale per la deflazione, incentivando le persone a trattenere i loro beni piuttosto che prestarli. I prestatori dovrebbero essere compensati con tassi di interesse più alti per incoraggiarli a fornire prestiti. Potrebbero anche dover adottare pratiche di gestione del rischio più rigorose. Ciò potrebbe includere la diversificazione del portafoglio di prestiti, l'adeguamento dei rapporti prestito-valore e il monitoraggio attivo del valore della garanzia per garantire che siano protetti in caso di inadempienza del debitore. Confronta tali politiche con le condizioni che hanno portato alla crisi finanziaria globale del 2008, in cui le banche hanno agito come facilitatori e hanno incoraggiato le persone a comprare più case di quanto potessero permettersi. In un nuovo paradigma crittografico, le case verrebbero acquistate in modo più responsabile, portando a un mercato immobiliare più sano e stabile.
Inoltre, le criptovalute potrebbero anche cambiare radicalmente l'industria dei mutui ipotecari sfruttando le loro capacità tecnologiche. Ad esempio, in un sistema basato su criptovalute, le piattaforme di prestito peer-to-peer potrebbero guadagnare importanza. Mutuatari e prestatori potrebbero transazionare direttamente senza la necessità di banche tradizionali come intermediari. I contratti intelligenti potrebbero essere impiegati per facilitare l'accordo di prestito, garantendo che i termini di rimborso, i tassi di interesse e i requisiti di garanzia siano applicati automaticamente.
Il modo tradizionale in cui valutiamo il credito di un individuo potrebbe non essere più applicabile in questo nuovo paradigma. Metodi alternativi di valutazione della solvibilità, come l'analisi della cronologia delle transazioni sulla blockchain o l'utilizzo di soluzioni di identità decentralizzate, potrebbero essere utilizzati per determinare la capacità di un mutuatario di rimborsare il prestito.
Le criptovalute renderebbero inoltre possibile la tokenizzazione degli immobili e consentirebbero la proprietà frazionaria, permettendo a più investitori di finanziare collettivamente una proprietà. I mutuatari potrebbero acquistare una frazione di una proprietà con l'importo del loro prestito e acquisire gradualmente una maggiore quota nel tempo.
In sintesi, i mutui ipotecari in un sistema finanziario basato su una criptovaluta a offerta fissa sarebbero probabilmente molto diversi dal modello che abbiamo oggi e potrebbero avere enormi benefici per la società.
Allo stesso modo, credo che le cripto possano avere un effetto simile sulla banca a riserva frazionaria. Ad esempio, una delle principali critiche al sistema bancario tradizionale è la mancanza di trasparenza. Le banche hanno storicamente mantenuto un alto grado di segretezza, portando a preoccupazioni riguardo la fiducia e il rischio sistemico. Tuttavia, le criptovalute possiedono un registro decentralizzato e trasparente chiamato blockchain. Integrando la tecnologia blockchain nel sistema bancario a riserva frazionaria, le banche possono rendere pubbliche le loro riserve, promuovendo una maggiore fiducia e sicurezza tra i depositanti.
Le criptovalute riducono anche il rischio di controparte e i tempi di regolamento. Le transazioni non devono più coinvolgere più intermediari, il che aggiunge complessità, costi e tempo al processo. Le criptovalute consentono transazioni dirette peer-to-peer senza bisogno di un intermediario, consentendo alle banche a riserva frazionaria di semplificare le transazioni e ridurre il rischio di controparte.
Infine, uno dei benefici più significativi delle criptovalute è il loro potenziale per aumentare l'inclusione finanziaria. Con un gran numero di popolazioni non bancarizzate e sottobancarizzate in tutto il mondo, le criptovalute offrono un'alternativa valida ai sistemi bancari tradizionali. Integrando i servizi basati su cripto nelle banche a riserva frazionaria, le banche possono estendere la loro portata alle comunità precedentemente non servite, promuovendo l'inclusione finanziaria e stimolando la crescita economica.
In conclusione, man mano che le criptovalute e la tecnologia blockchain continuano a maturare e a guadagnare adozione diffusa, il potenziale per trasformare la banca a riserva frazionaria diventa sempre più evidente. Utilizzando le criptovalute, le banche a riserva frazionaria possono evolversi per offrire una maggiore trasparenza, riduzione del rischio di controparte, maggiore efficienza e un'ampia inclusione finanziaria.