L'altro giorno, un troll su Twitter ha accusato Amaury di aver pugnalato alle spalle la comunità di Bitcoin Cash. Se da un lato posso capire come qualcuno possa vederla così, dall'altro devo supporre che questa persona o non stesse prestando attenzione, avesse un quoziente intellettivo basso, o entrambe le cose.
Per mettere in chiaro la questione, dovrò partire dall'inizio, e con questo intendo l'inizio di eCash. Vedi, per me, vedo la storia di Bitcoin come una cosa e la storia di eCash come un'altra, un po' come il vecchio e il nuovo testamento nella Bibbia. E mentre la storia di Bitcoin inizia chiaramente con Satoshi, penso che la storia di eCash debba iniziare con Amaury.
Dico questo perché, anche se sarebbe il primo ad ammettere che non avrebbe potuto farlo da solo, trovo difficile credere che qualcun altro avrebbe potuto creare eCash senza Amaury. E proprio come sarebbe giusto dire che Satoshi è unico nel suo genere, credo che lo stesso possa essere detto dell'ingegnere noto per essere il benevolo dittatore di Bitcoin ABC.
Ad esempio, fin da giovane Amaury era già interessato a idee come libertà e anarchia, tanto da essere intervistato dal giornale francese Le Monde sull'argomento molto prima di essere associato a Bitcoin. Ma oltre ai suoi interessi negli ideali di libertà, era anche interessato ai computer fin da giovane:
"Ho iniziato a programmare all'età di 9 o 10 anni su vecchi computer Thomson MO5 in BASIC. Questi computer erano già vecchi all'epoca, quindi ero libero di fare cose a caso con loro."
Unendo il suo interesse per le idee libertarie e la sua passione per i computer, non sorprende che Amaury abbia scoperto così presto Bitcoin:
"La mia prima reazione fu lo scetticismo, perché c'erano stati molti tentativi falliti in precedenza, e il problema dei generali bizantini è dimostrabilmente insolubile. Ma Satoshi ha aggirato questa limitazione creando un sistema in cui la probabilità di un fallimento bizantino non viene eliminata, ma diventa semplicemente esponenzialmente improbabile nel tempo, il che è abbastanza buono nella pratica. Questo fu alla fine del 2010.
Dopo di ciò, ho continuato a osservare per vedere se avrebbe avuto successo. Per me, l'indicazione che Bitcoin sarebbe diventato grande fu la crisi di Cipro nel 2012. Molte persone si unirono a Bitcoin in quel momento perché si resero conto che non si poteva sempre fare affidamento sulle banche, come a Cipro. Se molte persone vedono Bitcoin come un'alternativa, significa che il meme sta prendendo piede."
Infine, Amaury finì per lavorare come ingegnere del software su Facebook dove imparò a costruire sistemi su larga scala. Nel frattempo, teneva d'occhio Bitcoin e ne seguiva lo sviluppo da lontano. Poi arrivò il dibattito sulla dimensione dei blocchi e decise di non poter più stare solo a guardare, principalmente perché le persone che guidavano il movimento dei blocchi grandi sembravano non sapere cosa stessero facendo. Questo è dimostrato dal fatto che tutti i tentativi precedenti di creare una versione di Bitcoin con blocchi più grandi - Bitcoin Classic, Bitcoin XT e Bitcoin Unlimited - si conclusero con un fallimento.
Nonostante gli sforzi in buona fede per aiutare la comunità dei "big blocker", gli sforzi di Amaury vennero respinti ad ogni turno e fu praticamente liquidato come un semplice guastafeste. Ma non tutti lo vedevano in quel modo. Attirò l'attenzione di importanti attori del settore come Jihan Wu e Haipo Yang, che sostennero Amaury nel portare avanti un client sperimentale di Bitcoin su cui stava lavorando privatamente, per servire come base per quello che sarebbe diventato Bitcoin Cash. Ecco una presentazione che fece nel 2016 che illustrava come intendeva far evolvere Bitcoin per diventare una valuta mondiale:
È intorno a questo periodo che Amaury lascia il suo lavoro a Facebook e inizia a lavorare a tempo pieno su Bitcoin ABC. Poiché Bitcoin Core aveva già annunciato che SegWit sarebbe stato attivato l'1 agosto 2017, a cui Amaury era contrario, decide di anticipare questa mossa lanciando Bitcoin Cash lo stesso giorno.
Per Amaury, la missione era chiara: scalare Bitcoin e utilizzare la migliore tecnologia disponibile per renderlo la migliore forma di denaro digitale mai creata. Poco dopo il fork, Bitcoin ABC rilascia la propria roadmap ufficiale e visione tecnica. A differenza dei tentativi precedenti, il progetto Bitcoin Cash si è dimostrato resiliente e ha rapidamente iniziato ad attirare varie persone di alto profilo nello spazio delle criptovalute. Persone come Roger Ver di Bitcoin.com, Emin Gün Sirer, co-fondatore e CEO di Ava Labs, e Vinny Lingham, fondatore del progetto di criptovaluta noto come Civic. C'erano anche coloro che erano stati precedentemente associati a Bitcoin XT, Bitcoin Classic e Bitcoin Unlimited, il che aveva senso poiché Bitcoin Cash era l'unica opzione per chiunque fosse interessato a scalare Bitcoin on-chain.
Probabilmente potrei scrivere un intero libro per descrivere quei primi mesi di Bitcoin Cash, ma per ora voglio solo dire che, anche per un estraneo come me, ricordo quei giorni pieni di voci come molto emozionanti. Sembrava che tutto fosse possibile, incluso l'idea di un giorno soppiantare BTC come criptovaluta più preziosa del pianeta.
Anche se oggi può sembrare pazzesco, non sembrava così improbabile l'11 novembre 2017, quando BCH ha visto un'enorme crescita che gli ha permesso di superare temporaneamente Ethereum diventando la seconda criptovaluta più grande per capitalizzazione di mercato. Lo stesso Vitalik Buterin si congratulò con Amaury, Roger e Jihan in questo ormai famoso tweet:
Anche se il ranking al #2 non durò a lungo, il mese successivo BCH raggiunse un nuovo massimo storico in termini di dollari a $ 4.000 ciascuno, diventando solo la quarta moneta ad essere quotata su Coinbase dopo BTC, ETH e LTC. L'exchange fu persino costretto a sospendere le negoziazioni perché il prezzo stava aumentando rapidamente. Per quanto ne so, qualcosa del genere non è mai successo prima o dopo.
Ma la fine del 2017 segnò anche la fine del mercato rialzista per Bitcoin Cash, e mentre si sente sempre dire alle persone nel mondo delle cripto che i mercati ribassisti sono fatti per costruire, la comunità BCH avrebbe passato questo tempo non a costruire, ma a discutere.
I primi segni di problemi apparvero quando una fazione della comunità BCH iniziò a credere che questo australiano che sosteneva di essere Satoshi fosse la persona giusta. La storia era che possedeva oltre un milione di bitcoin e a una certa data, un corriere gli avrebbe consegnato le chiavi private della sua fortuna e avrebbe venduto la sua enorme partecipazione in BTC per far salire il prezzo di BCH. Ero ancora nuovo nel mondo delle cripto all'epoca, e ammetto di volere più di ogni altra cosa che questa storia fosse vera, perché chi non vuole un passaggio gratuito?
Ancora una volta, potrei probabilmente scrivere un intero libro su questa parte della storia di eCash, ma diciamo solo che troppo tempo nel 2018 è stato sprecato a discutere con persone che non avrebbero dovuto essere prese sul serio fin dall'inizio. La grande disputa tecnica riguardava una nuova regola di ordinamento delle transazioni chiamata CTOR, che avrebbe sostituito lo schema di ordinamento topologico di Bitcoin con uno canonico. Amaury fu accusato di aver introdotto questa nuova regola dal nulla e che avrebbe distrutto la catena, anche se ne aveva parlato specificamente nella sua presentazione del 2016 collegata sopra.
Tutto si ridusse alla famigerata guerra di hash del 15 novembre 2018, per determinare quale direzione avrebbe preso Bitcoin Cash. Sarebbero stati quelli che sostenevano Amaury e Bitcoin ABC, o coloro che credevano che Satoshi fosse un uomo australiano di mezza età autistico.
Sebbene Bitcoin ABC e i suoi sostenitori fossero in definitiva vittoriosi, tutta l'incertezza che circondava la guerra di hash causò il crollo dell'intero mercato delle criptovalute nei giorni successivi. Il prezzo di Bitcoin scese quasi del 50% in poco più di una settimana e Ethereum si ritrovò improvvisamente a due cifre. Per quanto riguarda BCH, passò da un prezzo di oltre $600 all'inizio di novembre a $75 solo un mese dopo. Immagina di fare un dollar cost averaging da $4000 a $600, e poi vedere il prezzo crollare di un altro 85% dopo.
L'inverno nucleare era arrivato. Sebbene la divisione con BSV avesse eliminato i membri del culto, aveva anche comportato una riduzione della comunità di circa la metà, e le capitalizzazioni di mercato combinate di BCH e BSV erano ben al di sotto di quello che era stato il valore di BCH prima della divisione.
Forse il problema più grande era che Bitcoin ABC stava esaurendo i soldi. Erano già operativi con un budget molto limitato, ma ora che il mercato ribassista era in pieno svolgimento, la situazione era solo peggiorata. Il futuro non era più pieno di possibilità, ma di incertezze. Sebbene è vero che l'ecosistema di Bitcoin Cash includeva altre squadre oltre a Bitcoin ABC (ad esempio Electron Cash, Bitcoin Unlimited, BCHD, Bitcoin.com, ecc.), era chiaro che il lavoro di Bitcoin ABC forniva di gran lunga il valore maggiore all'ecosistema. Eppure erano i più scarsamente finanziati. Bitcoin.com aveva dietro di sé la ricchezza personale di Roger Ver. A Bitcoin Unlimited erano stati donati 500 BTC nel 2016, che valevano ancora milioni di dollari anche dopo il calo del mercato. Nel frattempo, Bitcoin ABC era lì a chiedere donazioni. Come avrebbe potuto Amaury attirare e pagare nuovi sviluppatori quando non c'era modo di pagarli? Mentre alcuni potrebbero credere che i progetti open source debbano essere sviluppati dal lavoro di volontari, io credo che sia necessario avere persone che lavorano a tempo pieno su un progetto per ottenere risultati significativi. È la differenza tra un hobby e una professione.
Per cercare di risolvere il problema del finanziamento, Bitcoin.com organizzò una raccolta fondi nell'estate del 2019. Fu raccolto un totale di $300.000 di valore in BCH per Bitcoin ABC. Mentre Roger lodava il successo della raccolta fondi, considerando che un ingegnere software esperto della Silicon Valley può facilmente costare più di $300.000 da solo, era evidente che non era sufficiente per risolvere nulla.
Le tensioni crebbero mentre Amaury e Roger continuavano a scontrarsi e la comunità di Bitcoin Cash sembrava più divisa che mai. Roger accusò Bitcoin ABC di trascinare i piedi. Bitcoin ABC accusò Roger di mentire e di aspettarsi che lavorassero gratuitamente.
Se dovessi pensare alla storia di eCash come a una struttura tipica a tre atti, direi che la fine del primo atto avvenne alcuni mesi dopo, alla Bitcoin Cash City Conference nel settembre 2019, dove Amaury tenne il suo discorso sulla costruzione di una migliore cultura del progetto:
Scrivere tutto questo mi fa tornare in mente tanti ricordi. Mi ricordo di aver aspettato con impazienza che il discorso venisse pubblicato su Youtube, perché avevo sentito da un importante membro della comunità BCH presente all'evento che il discorso era stato profondo. Forse ciò ha influenzato la mia prima impressione, ma quando ho finalmente guardato la presentazione di Amaury da solo una sera, seduto al tavolo da pranzo, più che pensare che fosse profondo, mi sembrava che tutto ciò che diceva avesse un senso perfetto. Aveva talmente tanto senso che ho passato diverse ore a trascrivere l'intera cosa, così che più persone avrebbero avuto l'opportunità di leggerla.
Ma per quanto potente possa essere stato il discorso, le parole di Amaury erano cadute per lo più nel vuoto. Nulla sembrava cambiare. Bitcoin ABC continuava a suonare il campanello d'allarme sul fatto che avevano bisogno di finanziamenti per sopravvivere, ma tutto ciò che ottenevano in cambio era un sacco di odio e accuse di voler solo arricchirsi. Nonostante fosse quotata su tutte le principali borse di scambio e su piattaforme di spicco come Bitpay e Purse.io, il prezzo del BCH era ancora in calo del 95% rispetto al suo massimo storico, senza speranze all'orizzonte.
Se la Bitcoin Cash City Conference segnò la fine del primo atto di questa storia, l'inizio del secondo atto inizia con la pubblicazione di un post su Medium intitolato "Infrastructure Funding Plan for Bitcoin Cash". Fu pubblicato il 22 gennaio 2020 da Jiang Zhuoer, CEO della pool di mining Bitcoin BTC.top.
La proposta prevedeva che il 12,5% della ricompensa per blocco fosse destinato a un fondo di sviluppo che sarebbe stato attivo per un periodo di prova di 6 mesi. Questo, ovviamente, era un grosso problema. Mai nella storia di Bitcoin era successo che qualcosa meno del 100% della ricompensa per blocco fosse andata ai minatori. Era un cambiamento radicale, ma aveva il potenziale di fornire oltre 8 milioni di dollari di finanziamenti basati sul prezzo del BCH all'epoca.
Il post era firmato da Zhuoer, Jihan Wu, Haipo Yang e Roger Ver. Inizialmente la comunità non sapeva cosa pensare, e come si suol dire, il diavolo sta nei dettagli. Nel giro di pochi giorni divenne evidente che c'erano troppe domande senza risposta. Tutti i leader di opinione chiave fecero ciò che sapevano fare meglio, ovvero esprimere le loro opinioni. Alcuni erano favorevoli, altri contrari, ma non ci volle molto tempo perché molti di coloro che inizialmente erano a favore dell'IFP cedessero alla crescente pressione di coloro che erano contrari. Furono emessi diversi comunicati congiunti. Roger affermò di essere stato ingannato a firmare la proposta originale e che non aveva mai voluto sostenere l'IFP fin dall'inizio. Ciò nonostante, spiegò in un video che pensava che l'idea fosse piuttosto intelligente, dato che la maggior parte dell'IFP sarebbe stata finanziata dai minatori di BTC a causa del modo in cui funzionava il mining Sha256.
L'IFP era praticamente morto all'arrivo. A Bitcoin ABC fu detto, più o meno, che se volevano essere pagati, dovevano fare il loro lavoro e forse qualcuno li avrebbe sponsorizzati, ma solo se avessero chiesto gentilmente. A quel punto, Amaury e Bitcoin ABC avrebbero potuto semplicemente andare avanti. Ma anche allora si rifiutarono di arrendersi. Assunsero un responsabile dello sviluppo aziendale, misero insieme un documento che delineava i loro piani con stime del numero di ore necessarie e a quale costo. Si rivolsero a borse di scambio e a pool di mining, nel tentativo di raccogliere il capitale necessario, ma riuscirono a ottenere solo circa la metà di ciò di cui avevano bisogno, ovvero circa 1,5 milioni di dollari. Invece di considerare gli sforzi di ABC lodevoli e finanziare il restante deficit, le balene BCH raccolsero un ulteriore milione di dollari e usarono quel denaro per finanziare ogni altro team tranne Bitcoin ABC.
Fu solo dopo tutto ciò che Amaury e il suo team decisero che era giunto il momento di prendere la situazione nelle proprie mani. Il 6 agosto 2020, Amaury annunciò in un post sul blog che tutti i blocchi minati utilizzando il client Bitcoin ABC dopo l'hardfork di novembre dovevano contenere un output che assegnava l'8% della ricompensa per blocco a un indirizzo specificato. All'improvviso, tutti coloro che si opponevano all'IFP diventarono queste persone:
Come poteva Amaury fare una cosa del genere? Lo accusarono di abbandonare il BCH, quando in realtà era il BCH ad aver abbandonato lui. Improvvisamente sembrava che tutti soffrissero della sindrome da Amaury. Tutto perché stava per prendere il client che aveva avviato, che era open source, e fare ciò che riteneva migliore.
Chiamereste questo un tradimento? Dal mio punto di vista, Amaury non ha tradito nessuno, semplicemente non voleva tradire se stesso. Ha agito nel suo interesse personale, esercitando la sua libertà di farlo. Ma non è venuto senza un costo.
Ricordo di aver sperato che più persone vedessero la situazione come la vedevo io. Entrando in quell'hardfork di novembre 2020, non avevo idea di come si sarebbero svolti gli eventi. Speravo che coloro che avevano più in gioco avrebbero scelto di seguire la leadership di Amaury e Bitcoin ABC, ma non è andata così. Quasi tutti i minatori abbandonarono ABC e coloro che reclamarono le loro nuove monete Bitcoin Cash ABC (BCHA) appena separate iniziarono a scaricare furiosamente le loro BCHA. Qualcuno addirittura creò un intero sito dedicato a rendere più conveniente lo scambio di BCHA in cambio di BCH. Il rapporto BCHA/BCH continuò a scendere sempre più in basso, arrivando fino a 0,03.
Come se non bastasse, arrivarono gli attacchi di mining. Qualcuno iniziò ad attaccare la nuova rete estraendo continuamente blocchi vuoti e orfanando i blocchi trovati dai minatori onesti. Qualcuno voleva chiaramente vedere fallire Bitcoin ABC, ma Bitcoin ABC riuscì a sconfiggere l'attaccante utilizzando una versione rudimentale del post-consensus di Avalanche, e nel processo diede ai sostenitori come me un'anteprima di ciò che stavano costruendo.
I primi giorni di eCash non furono affatto come i primi giorni di Bitcoin Cash. Quasi nessuno al di fuori della comunità BCH era a conoscenza del fatto che fosse stata creata una nuova fork di Bitcoin. Su una nota personale, fu circa un mese dopo la scissione, verso la fine di quel dicembre, che mi venne l'idea per questo blog. Lo avrei chiamato ProofofWriting.com e decisi di pubblicare il mio primo post il 3 gennaio dell'anno nuovo, che era non solo l'anniversario del blocco genesi di Bitcoin, ma anche il compleanno di mio padre scomparso.
Nei sei mesi successivi, Bitcoin ABC continuò a lavorare (mentre io continuavo a scrivere). Con i soldi rimasti dalla loro ultima raccolta fondi, riuscirono a mantenere le luci accese mentre cercavano di ricostruire tutta l'infrastruttura necessaria che avevano perso a favore di coloro che erano rimasti con BCH. Dovevano costruire un nuovo esploratore di blocchi, nuovi portafogli, per non parlare di un marchio completamente nuovo.
Poi, il 1° luglio 2021, sei mesi e mezzo dopo essersi separati dal progetto che avevano avviato, Bitcoin ABC lanciò ufficialmente il marchio eCash. Annunciò un nuovo sito web, un bellissimo nuovo logo, il simbolo XEC, così come una ridenominazione dell'unità base da 100 milioni di satoshi a 100 satoshi. Nel frattempo, la nuova regola del coinbase continuava a incanalare mezzo milione di XEC al loro indirizzo designato con ogni nuovo blocco trovato.
Come ogni altro progetto di criptovaluta, non c'è dubbio che il progetto eCash abbia vissuto alti e bassi. Nel settembre 2021, solo un paio di mesi dopo il rebranding, XEC raggiunse il suo massimo storico di $0,00039 (o $390 per 1 milione di XEC). Sebbene il prezzo sia sceso di oltre il 90% da allora, la differenza tra questo mercato ribassista e quello che ho vissuto nel ciclo precedente è stata come il giorno e la notte. Invece di tutte quelle discussioni e manovre politiche, quello che vedo ora è una concentrazione laser sulla costruzione.
Per quanto ne so, siamo ancora nel bel mezzo dell'Atto II di questa storia epica, o come mi piace pensarci, la parte in cui eCash cresce. Ora la domanda è: quando arriverà l'Atto III? Solo il tempo potrà dirlo, ovviamente, ma se dovessi scommettere, punterei sul pre-consenso Avalanche.